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Una città per parlare (di libri)

Sempre di più e sempre con maggiore entusiasmo gli appassionati del libro si segnano in agenda i cinque giorni di pordenonelegge. Festa del libro con gli autori, per trascorrere alcuni giorni in un clima di serena vivacità, incontrando alcuni dei loro autori preferiti, partecipando a piacevoli conversazioni, pacifiche battaglie e forsennati rave letterari. Il nome della città, Pordenone, incluso nel titolo della manifestazione non è, una volta tanto, un semplice riferimento geografico: piazze, palazzi storici, intere vie, bar, ristoranti, negozi diventano il teatro di una rappresentazione che coinvolge associazioni culturali, istituzioni, scuole, operatori della comunicazione, in una vera festa della parola. Il libro, infatti, come veicolo della parola che trasmette tutti i saperi, accompagna tutte le arti e sviluppa forme artistiche autonome, è anche l’ideale incrocio di tutte le vie che collegano gli esseri umani nel loro incessante bisogno di dialogo. È questo che farà di Pordenone una città in festa dal 15 al 19 di settembre 2010, la Festa del libro, che la presenza degli autori e dei lettori farà diventare festa del dialogo, delle parole condivise, di quelle che si intrecciano a lezione e di quelle che si scambiano a tavola. La forma più evoluta di comunicazione a distanza (tele-comunicazione) è stata per millenni, e forse lo è ancora, la scrittura; diversamente e più di altre tecniche successive, la scrittura, il libro, sono fatti per trasformare la distanza in un ritorno di parola, un confronto, un’amicizia. pordenonelegge. Festa del libro con gli autori, ha fatto propria fin dall’inizio questa vocazione e l’ha fatta crescere, con il suo pubblico, arrivando a questa XI edizione con l’entusiasmo dell’inizio e un legame sempre più forte con una città che si offre come palcoscenico per parlare di libri che parlano di noi, del nostro tempo, dei nostri desideri; per parlare di noi parlando di libri.