Nel corso del tempo Pordenonelegge ha deciso di onorare alcune delle voci più autorevoli del nostro tempo, attraverso dei premi che riconoscessero la ricchezza raggiunta dalla loro arte. Sono così nate delle esperienze che non si limitavano a indicare i nomi migliori della cultura attuale, ma che volevano anche intrecciare il loro percorso letterario, scientifico e artistico alla cultura del territorio, instaurando un continuo dialogo di amore, curiosità e approfondimento con il pubblico dei lettori.

Premio Ernest Hemingway Lignano Sabbiadoro

Nel 2014 Fondazione Pordenonelegge sigla un accordo con il Comune di Lignano Sabbiadoro per la realizzazione del Premio Ernest Hemingway. Dalla XXX edizione, quindi, ogni anno anche durante la pandemia Fondazione Pordenonelegge ha seguito la segreteria organizzativa e la direzione artistica del Premio che ogni anno ha visto l’assegnazione del riconoscimento a personalità di spicco del mondo della cultura nazionale e internazionale.

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Premio letterario Friuli Venezia Giulia

Nel 2020 (in piena pandemia) la Regione Friuli Venezia Giulia ha incaricato la Fondazione Pordenonelegge dell’ideazione di un premio per valorizzare, con la narrazione di un importante scrittore, un luogo della Regione e la sua storia. Ogni anno una commissione seleziona l'autore o l'autrice a cui affidare la stesura di untesto poi edito dalla casa editrice Italo Svevo.

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Premio Umberto Saba Poesia

Per iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia con il Comune di Trieste e LETS in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge nasce nel 2020 un progetto che riprende l’incontro della poesia e la straordinaria, lunga stagione poetica di una città e di un’intera regione, nel nome di uno dei suoi più originali interpreti:  Umberto Saba, testimone di una parte rilevante della storia della sua città. Dedicato alla poesia italiana edita in volume, il riconoscimento ha cadenza annuale e viene conferito  nel mese di marzo.

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Premio Crédit Agricole FriulAdria - La storia in un romanzo

Il passato si trasforma continuamente nel movimento di conoscenza e immaginazione, invenzione e memoria che il presente offre e, a suo modo, chiede agli individui e alla società. Per questo motivo il passato non è mai raccontato una volta per tutte, ma è incessante il bisogno di rievocarlo sempre di nuovo. I documenti, le testimonianze, sono fondamentali per accertare i fatti storici, con le ragioni che li hanno determinati, ma è altrettanto decisivo riconoscere le passioni che fanno agire i singoli, le conseguenze dell’intreccio con le vicende di altre persone, i disegni sorprendenti del destino.

 

Questo fecondo intreccio tra storia e narrazione ha fatto nascere nel 2008 il “Crédit Agricole FriulAdria-La storia in un romanzo” che viene conferito ogni anno a un autore che ha utilizzato il suo magistero narrativo per attingere al passato, alla grande o minima Storia, viste come fonte viva di luce che rischiara anche il senso presente del nostro sentire.

 

Nelle scorse edizioni il premio stato assegnato ad Arturo Peréz-Reverte, Abraham Yehoshua, Art Spiegelman, Alessandro Baricco, Ian McEwan, Martin Amis, Umberto Eco, Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Wole Soyinka, Robert Harris, Svetlana Aleksievič, Olga Tokarczuk, Fernando Aramburu, Jhumpa Lahiri e Annie Ernaux.

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