Padre David Maria Turoldo si spegneva a Milano il 6 febbraio 1992. Ventinove anni dopo, attraverso un Concorso che promuove la composizione corale ispirata dalle sue parole, ecco che il pensiero turoldiano ancora una volta si rinnova per generazioni di artisti che non hanno avuto modo di conoscerlo, in vita, ma che guardano alle sue intuizioni come a una bussola preziosa per il tempo che stiamo vivendo. Sono ben 43 le composizioni presentate alla prima edizione del Concorso: un inatteso successo, hanno più volte sottolineato il maestro Daniele Parussini, ideatore dell’iniziativa e responsabile musicale del “Centro Studi Turoldo”, e la direttrice scientifica Raffaella Beano. La seconda edizione dell’iniziativa prevede tre categorie di composizioni, che saranno esaminate da una commissione presieduta dal maestro Carlo Pedini, docente di Armonia e Analisi al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, già presidente della Fondazione Guido Arezzo e in passato direttore artistico del Festival “Cantico di Assisi” e per molti anni della Sagra Musicale Umbra. Ad affiancarlo nomi importanti del panorama musicale, quali Mons. Vincenzo De Gregorio (Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma); Domenico Clapasson (docente al Conservatorio di Brescia e già Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica per lavori su padre Turoldo); Alessandra Mazzanti (docente al Conservatorio di Cesena); Carlo Berlese (Presidente USCI Fvg); Maria Dal Bianco (membro della Commissione Artistica Feniarco) e Fabrizio Fontanot (Direttore Artistico dell'Associazione Armonie). Oltre al premio in denaro e alla pubblicazione delle opere vincitrici, il traguardo per i vincitori è notevole: si tratta infatti del concerto di premiazione che, nella primavera 2022, avrà come straordinaria cornice l'Abbazia di Pomposa, tesoro di bellezza e culla del canto. Il termine ultimo per presentare le opere al concorso è il 15 ottobre 2021, dettagli e bando sul sito centrostudituroldo.it