Fuoricittà_Autunno gran finale il 10 dicembre a Sacile, Casarsa e San Vito

Giunge a conclusione mercoledì 10 dicembre pordenonelegge fuoricittà_autunno, che porta autrici e autori della scena letteraria nazionale a tu per tu con il pubblico, “prolungando” nel tempo autunnale la magia di pordenonelegge. Triplice appuntamento per il gran finale, a Sacile Casarsa della Delizia e a San Vito al Tagliamento, protagonisti gli scrittori Alice Basso, Federica Manzon e Matteo Bussola: due incontri promossi da Fondazione Pordenonelegge.it in sinergia con le Amministrazione comunali di Sacile, Casarsa della Delizia e di San Vito al Tagliamento. Ingresso gratuito, possibilità di prenotazione attraverso il proprio account mypnlegge sul sito www.pordenonelegge.it. Info: 0434.1573100 mail [email protected]. Il cartellone pordenonelegge fuoricittà_autunno è a cura di Gian Mario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet.
Si parte quindi alle 18.30 da Sacile (Palazzo Ragazzoni) con Alice Basso e il suo ultimo libro, Le ventisette sveglie di Atena Ferraris (Garzanti, 2025): un progetto con il quale l’autrice torna dai suoi lettori con una nuova protagonista: diversa, ma che assomiglia un po’ a ognuno di noi. Perché siamo pieni di fragilità, ma anche di una forza che non sappiamo di avere. In dialogo con Elena Commessatti, Alice Basso ci proietta nel microcosmo di Atena Ferraris, che ha trent'anni, veste fuori moda e odia le sorprese. E ha ben ventisette sveglie ogni giorno per ricordarsi di lavorare, di mangiare, di andare a letto, di smettere di pensare. Soprattutto, fa troppe domande. Dopo averci fatto sognare con le avventure di Vani Sarca e Anita Bo, Alice Basso racconta una protagonista, Atena, che parla direttamente al lettore, ricordando che, a volte, bisogna uscire dal guscio e dalla propria comfort zone, per capire chi si è davvero.
Alle 20.30 ci si sposta a Casarsa della Delizia, nella Sala Consiliare di Palazzo Burovich, con la scrittrice Premio Campiello Federica Manzon, autrice di Alma (Feltrinelli 2024), uno dei maggiori successi editoriali delle ultime stagioni. In dialogo con Michela Fregona, Federica Manzon ripercorrerà le trame del libro e il ritorno della protagonista nella città natale, Trieste, per raccogliere l’inaspettata eredità del padre. Un lascito che le chiede di fare i conti con il passato, i morti, le radici, e quel genere di cose che ha tentato di dimenticare. A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita: i tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l’infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l’aria seducente respirata all’ombra del confine – e quello che sarà.
Chiuderà il cartellone di pordenonelegge fuoricittà_autunno 2025 un maestro dello storytelling dei sentimenti e del racconto intergenerazionale, Matteo Bussola, con il nuovissimo romanzo La luce degli incendi a dicembre pubblicato da Einaudi Stile libero, che sfoglierà assieme alla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet a San Vito al Tagliamento, alle 20.45 all’Antico Teatro Arrigoni.
La luce degli incendi a dicembre è la storia vera di un amore possibile. O forse è la storia possibile di un amore vero. La storia di uno di quegli inattesi spiragli con cui la vita ci ricorda che siamo ancora in tempo.
Margherita e Marcello si conoscono su un treno. Lei sta scappando dalla sua famiglia, lui vi sta facendo ritorno. Come in un film d’autore, nell’intimità di un’inquadratura fissa, Matteo Bussola mette in scena un dialogo a cuore aperto tra una donna che ha uno sguardo schietto e disilluso e un uomo che non smette di credere negli altri. Due persone dalle esistenze apparentemente ordinarie, familiari al punto che ci sembrano le nostre. E che, nella realtà parallela del viaggio, scoprono una parte inedita, inconfessabile, di sé. Un incendio fuori stagione che forse neppure il destino riuscirà a spegnere.
NOTIZIE CORRELATE