UNA POESIA AL GIORNO
La poesia sta scomparendo dall'orizzonte quotidiano e quando rimane ancora in vista appare come qualcosa di speciale e in fondo stravagante. Anche la scuola, uno dei pochi posti dove ancora si sente menzionare questa parola, quasi sempre la tratta come una cosa lontana dal presente e assolutamente incomprensibile se con le “pinze” di concetti articolati e complessi, che scoraggiano qualsiasi entusiasmo.
Eppure i poeti sono vivi. I poeti sono vivi perché la poesia vive nel presente, si nutre ed è nutrita dalla vita, dal tempo, dall'esperienza che attraversiamo ogni giorno.
Che cosa fare per cambiare il senso di un manuale scolastico che appare come una vasta e complicata necropoli?
È da qui che nasce l'idea promossa da pordenonelegge.it e dal Liceo Majorana,
e realizzata da Roberto Cescon (con l'aiuto di alcuni importanti compagni di strada come
Piero Simon Ostan e Francesco Tomada) di creare il blog http://ipoetisonovivi.com in cui
verrà pubblicata una poesia al giorno (solo di poeti viventi) da leggere in classe.
Una poesia da leggere, preferibilmente senza commenti, solo il titolo e il nome dell'autore.
Una poesia al giorno, perché c'è, la poesia, perché abbiamo bisogno di riprendere confidenza e
intimità nei confronti di quest'arte. Dentro e fuori dalle classi.
Male che vada, tra qualche anno, quando un ex alunno sentirà parlare di poesia, potrà dire: Ah, sì! Mi ricordo, a scuola abbiamo avuto l'anno della poesia.