Roberto Dapit

Roberto Dapit (PhD) è professore associato di Lingua e letteratura slovena presso il Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università degli Studi di Udine dove è membro del Centro Internazionale sul Plurilinguismo. Dopo aver compiuto gli studi di master presso La Sorbonne Nouvelle – Paris III, consegue il titolo di dottore di ricerca in Linguistica presso l’Università di Ljubljana. L’attività di ricerca si concentra su questioni relative alle scienze del linguaggio e all’antropologia culturale nello spazio linguistico sloveno, prediligendo le aree plurilingui situate tra Italia, Slovenia e Croazia, dove sta conducendo indagini sul campo da oltre un trentennio. Fa parte del comitato editoriale della rivista scientifica «Studia Mythologica Slavica» e del comitato Internazionale delle rivista «Književni jezik», è cocuratore delle collane Zakladnica slovenskih pripovedi e Rozajanske pravice. I risultati dell’attività scientifica appaiono in monografie come Aspetti di cultura resiana nei nomi di luogo. 1-3 (1995-1998-2008), A Treasury of Slovenian Folklore (2010), Zakladnica slovenskih pripovedi: 101 najlepša zgodba (2019), in realizzazioni visuali come il film etnografico Dal silenzio. Il mio viaggio nel tempo / Iz tišine. Moje potovanje skozi čas (2002). In qualità di traduttore di testi letterari ha curato il volume La prosa breve slovena. Antologia di autori contemporanei (2006) e tradotto il romanzo Il Ronzio (2007) di Drago Jančar. Nel 2004 ha ottenuto il premio Zlati znak (Sigillo d’oro) ZRC SAZU. Nel 2018, l’Associazione degli slavisti sloveni / Slavistično društvo Slovenije di Lubiana gli ha conferito un riconoscimento speciale "per l’attività e i risultati ottenuti nel campo della slavistica e slovenistica". Promuove la cooperazione internazionale anche tra l’Italia e il Maghreb attraverso la collaborazione tra l’ateneo udinese e le università Cadi Ayyad di Marrakech, Hassan II di Casablanca.