Daniele Mencarelli nasce a Roma, nel 1974. Vive ad Ariccia. Ha pubblicato quattro raccolte di poesie: I giorni condivisi, poeti di clanDestino, 2001, Bambino Gesù, Tipografie Vaticane, 2001, Guardia alta, Niebo-La vita felice, 2005, e Bambino Gesù, edizioni Nottetempo, 2010 (vincitore del premio Città di Atri, finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati, Ceppo). Sue poesie sono apparse su diverse riviste letterarie, cartacee e on-line. È presente nelle antologie: L’Opera comune, Atelier; I cercatori d’oro, poeti di clanDestino, in Dieci poeti contemporanei, Pendragon e in “Nella borsa del viandante”, Fara editore. Da diversi anni si occupa di fiction a Rai Uno.
E-mail: [email protected]
a Giovanna Sicari
Roma è arterie gonfie, gente
in marcia, congestione di vita dietro vita,
e pensare che qui abbiamo amato l’infanzia
mischiati nel tempo come forestieri.
Forse, tra i banchi di piazza Vittorio
o d’estate a Ostia nel mare degli umili
io e te ci siamo visti e sfiorati
sorrisi e ringraziati, te ragazza in fiore
io bambino appena, ci siamo visti
e per un attimo amati, non importa per cosa.
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