Quarantasei voci per #iosonoucraina
Da oltre un mese il mondo è cambiato: la guerra di Putin che devasta l’Ucraina ha sconvolto la vita di quel popolo e mette in discussione il futuro pacifico delle genti sulla Terra. Non è “solo” una questione di geopolitica, naturalmente: la sofferenza che ogni giorno in presa diretta rimbalza in rete e sui social network, la visione di un Paese allo stremo, e dei suoi abitanti ridotti in condizioni spesso inumane, diventa anche la nostra partecipazione emotiva a un’aggressione che minaccia la democrazia dell’Europa e del mondo. Per questo Fondazione Pordenonelegge ha chiesto alle autrici e autori italiani - donne e uomini di scrittura, di poesia e di pensiero – di raccontare il proprio stato d’animo in rapporto al popolo ucraino. Nasce così #iosonoUcraina, il mosaico di parole, pensieri e rappresentazioni di 46 di voci del nostro tempo: una immedesimazione che è al tempo stesso identificazione solidale al popolo aggredito. Duecento battute, o poco più (riportate più sotto): qualche frase o qualche verso, persino un cruciverba per esprimere il proprio stato d’animo. #iosonoUcraina è diventato patrimonio di tutti noi. Hanno partecipato a #iosonoucraina: Alessandro Bartezzaghi, Marco Belpoliti, Stefano Bordiglioni, Annarita Briganti, Enrico Brizzi, Edmondo Bruti Liberati, Franco Buffoni, Flavio Caroli, Lorenzo Carpanè, Daniele Cassioli, Guido Crainz, Paolo Crepet, Ivan Crico, Maurizio Cucchi, Roberto Deidier, Domenico De Masi, Fulvio Ervas, Michela Fregona, I Gatti Ostinati, Pietro Ichino, Isabella Leardini, Andrea Maggi, Franca Mancinelli, Antonio Moresco, Renzo Paris, Andrea Pau Melis, Umberto Piersanti, Filippomaria Pontani, Teresa Porcella, Nunzio Primavera, Stefano Raimondi, Davide Rondoni, Giovanna Rosadini, Pietro Russo, Alessandra Sarchi, Flavio Santi, Antonella Sbuelz, Cinzia Scaffidi, Antonio Selvatici, Pietro Spirito, Lorenza Stroppa, Nadia Terranova, Annamaria Testa, Carmen Totaro, Ilaria Tuti, Giorgio Vallortigara.
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