Incontro con Bruno Tognolini per un uso e una manutenzione della poesia nella vita dei piccoli e dei grandi
Dagli arcaici scongiuri agli spot della Apple, dalle rime dei giochi che zampillano in voci bambine con tutti gli accenti d’Italia alla Divina Commedia detta in rap, dagli slogan degli stadi al “Pirulìn piangeva” delle scuole materne. Lo dice il suo nome in greco: LA POESIA FA. Fa piangere quando serve piangere, ridere se serve ridere, capire cosa ci accade, votare, comprare, sperare e pulire il sistema. Un volo d’angelo attraverso l’antichissimo mormorio in rime e versi dell’uomo.
(In caso di pioggia Auditorium della Regione)