Dialogo con Elisabetta Bucciarelli e Gilda Policastro. Modera Chiara Valerio
Elisabetta Bucciarelli nel suo ultimo romanzo cerca di delineare un nuovo tipo di maschio, quello che resiste e si nega. La resistenza del maschio quindi individua una nuova declinazione di lussuria, che trova nella fortezza una forma ultima di mutazione. Gilda Policastro invece si conferma maestra del narrare il mondo come teatro sadico o scena del patire dove solo l’esercizio ambivalente del potere e l’infelicità degli individui hanno luogo.