Ogni maledetta mattina. Cinque lezioni sul vizio di scrivere
Pordenone | PalaFumetto, Parco Galvani
Incontro con Alessandro Piperno. Presenta Isabella Fava
Cos'è quel "brivido ai polpastrelli" a cui è impossibile resistere? La smania che porta gli scrittori, nei secoli, a gioire e disperarsi davanti al foglio bianco, alla macchina da scrivere, alla tastiera del computer? Ambizione. Odio. Responsabilità. Piacere. Conoscenza. Cinque buone ragioni per mettersi al lavoro, a cui i vari Montaigne, Flaubert, Woolf, Fitzgerald, Capote, Kafka, Bernhard, aderirono seguendo i loro impulsi e la loro poetica. Ma ancora prima, scrivere non è un diritto, e nemmeno un dovere, bensì una necessità.