Marilena Pasquali
Marilena Pasquali è laureata in Storia dell’Arte Medievale e Moderna con Carlo Volpe e Francesco Arcangeli all’Università di Bologna. Dal 1978 al 1982 è direttore dei Musei Civici di Ancona. Nel 1982 fonda l’Archivio e Centro Studi Giorgio Morandi, presso la Galleria d’arte moderna di Bologna. Nel 1990 è la curatrice delle manifestazioni per il centenario della nascita dell’artista (Progetto Morandi Europa. Sette mostre in sette musei, 1988-1990), Mostra del Centenario alla Gam di Bologna). Nell’ottobre 1993 viene inaugurato il Museo Morandi di cui Marilena Pasquali è fondatrice e direttrice, fino all’ottobre 2001 quando si dimette dall’incarico e dal Comune di Bologna per profonde divergenze con l’Amministrazione comunale. Durante gli otto anni del Museo organizza 250 iniziative, tra cui numerose mostre morandiane all’estero (Vienna e Rotterdam 1994; Haarlem, 1996; Klagenfurt e Lubiana, 1997; Tokyo, 1998; Madrid, 1999). Nel 2001 fonda a Bologna il Centro Studi Giorgio Morandi che prosegue nell’attività di promozione dell’artista. Oltre che di Morandi, ha curato mostre e cataloghi di Paul Klee, Alberto Giacometti, Zoran Music, Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Osvaldo Licini, Mario Tozzi, Jean-Michel Folon, Nino Migliori e altri protagonisti dell’arte del XX secolo. Si ricordano tra le sue principali pubblicazioni morandiane i saggi e volumi: Morandi. Catalogo Generale degli Acquerelli, Milano 1991; Museo Morandi. Catalogo Generale, Milano-Bologna, 1993 1 -1996 2 ; Morandi. Catalogo Generale dei Disegni, Milano 1994; Cesare Brandi, Morandi. Saggi e documenti 1936-1964, Pistoia 2008; Tre voci. Ragghianti-Gnudi-Morandi, Pistoia 2010; Licini-Morandi. Divergenze parallele, Pistoia 2011; Catalogo generale di Giorgio Morandi. Opere catalogate tra il 1985 e il 2016, Pistoia, 2016; Morandi. Il sentimento delle cose, Pistoia, 2019 (monografia); Io, testimone. La nascita del Museo Morandi, Firenze, 2021; Morandi e Montale, Roma, 2022; Morandi vivo. Vita e pensiero di Giorgio Morandi, Pistoia, 2025. Nel 2022 inizia la collaborazione con il gallerista Mattia De Luca, insieme al quale cura due mostre basate sulla stessa ipotesi critica ma diverse per le opere esposte: Giorgio Morandi. Il tempo sospeso, Roma, 2022 (Skira, 2023) e Giorgio Morandi. Suspended Time, part II, New York, 2024 (Allemandi, 2025).