Carlo Castiglioni
Carlo Castiglioni, figlio di Achille, è nato nel 1949 e ha sviluppato un percorso professionale lontano dall'architettura e dal design. Laureato in Medicina, ha sviluppato la propria professionalità nell’ambito della ricerca clinica prima e successivamente come manager nell’organizzazione dei servizi sanitari. Ha pubblicato numerosi lavori scientifici e partecipato come relatore a convegni sia scientifici che culturali. Ha comunque mantenuto uno stretto legame con il padre, con il quale ha anche avviato alcuni progetti per la realizzazione di strumenti medici e di un prototipo mobile-angoliera realizzato con il nome di zifol. Dopo la morte di Achille, nel 2002, con la sorella Giovanna ha lavorato con lo scopo di mantenere aperto lo studio museo, di organizzare l'archiviazione dei documenti lasciati da Achille e di promuovere la vasta attività creativa del padre. Nel 2006 ha organizzato con la sorella Giovanna l'apertura al pubblico dello Studio Museo e ha definito con la Fondazione Triennale un primo accordo per la digitalizzazione dell'archivio. Nel 2012 è stato fra i fondatori della Fondazione Achille Castiglioni e ne ricopre la carica di Presidente. Dal 2012 collabora anche nella gestione quotidiana della Fondazione. Dal 2006 per promuovere il design e l’opera dei Castiglioni ha partecipato a numerose conferenze e congressi in Italia e all’estero. Ha promosso e collaborato alla realizzazione di mostre per promuovere l’opera dei Castiglioni sia in Fondazione che presso altre istituzioni. Ha scritto numerosi articoli per libri e riviste e molte sono state le interviste pubblicate sia su riviste che in video. Ha realizzato podcast e sviluppato specifici progetti co-finanziati dalla Regione Lombardia, dal Ministero della Cultura e dalla CARIPLO. Ha infine pubblicato i libri: Affetti e oggetti (Corraini 2022) e Storie fantastiche per oggetti reali (Lazy Dog 2025).