Amos Mattio è nato a Cuneo nel 1974, vive a Milano. Ha pubblicato poesie nei volumi Sessanta (Edizioni dell’Orso, 1997) e Bestie e Dintorni (Lietocolle, 2004), su riviste (Astolfo, Controcorrente, Ulisse) e in varie antologie tra cui Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004) e l’Almanacco dello Specchio 2010-2011 (idem, 2011), dove compare anche come traduttore dal tedesco. È autore di testi narrativi per i volumi fotografici Norge (2003) e ll sogno è di chi sogna (2007) e del racconto tra musica e immagini Il fiocco magico (2009). Nel 2012 suo primo romanzo Luna di notte (Gremese, 2012), candidato al Premio Strega 2012 e finalista del Premio Stresa Narrativa 2012.
Dal 2008 è segretario della Casa della Poesia di Milano.
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.lunadinotte.it
il vizio di sistema
Ritorno su se stesso,
piano inclinato che riporta
verso il fondo tutti i resti
dell’esistenza, scorie
allitterate e in rima, escoriazioni,
memorie, storie, carie
trascurate da sempre, ricoperte
con smalto rosso, ricerche
e dispersioni destinate
a un fondo anticipato. Il dissesto
non ha memoria, e risale
al mesozoico, alla deriva
dell’incoscienza: a un asse
spostato di un centimetro su mille.
Un vizio di sistema, un difetto
di fabbricazione: le misure
sono adulterate, la poltiglia
sul fondo un incidente,
da passare al setaccio, mentre scende
altra fuliggine confusa
sul piano inclinato, su un paesaggio
plasmato da un peccato originale.
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