Benny Nonasky, nato a Siderno (RC) nel 1987, vive a Moncalieri (TO). E’ finalista e vincitore di diversi premi (come il primo premio nel “Premio Internazionale di Poesia, Poseidonia-Paestum”). Presente in diverse antologie in Italia (Fili di Parole, G. Perrone Editore; Chorus, Ibiskos Edizioni) e all’estero (finalista al 50esimo Festival d’Atene). Attore e scrittore di teatro (AIRBALAC, Sindrome di Crono, ecc.). Presente con performance di letture poetiche in diverse manifestazioni in Italia come il Festival Internazionale di Poesia a Genova o Poesia a Strappo a Crema, Bolzano, Verona o Paratissima a Torino. Gestisce un blog dedicato alla poesia, con video-letture e recensioni (venerdidipoesia.blogspot.com).
Ha pubblicato la silloge poetica “Nelle trasparenze caotiche di nuvola perpetua”, Ed. Montag (ottobre 2009), un quaderno poetico intitolato “Vestito a nozze, carne e trenta lamette”, GDS Edizioni (marzo 2010) e la silloge poetica “Imàgenes Trasmundo” per Albeggi Editore (agosto 2012).
Nel giugno del 2013 esce l’antologia poetica “The tears of things”, a Berkeley (California), tradotta da Jack Hirschman.
E-mail: [email protected]
Sito web: www.bennynonasky.org
.Ridono.
Ridono
ridono come
maiali ubriachi
e le serrande sono alzate
e le piazze gremite di gente
tutti ridono
un plotone di denti
che sputa sangue e
tabacco masticato a lungo.
I muri non bastano
sgozzare le orecchie
per interrompere quel coro
non provoca che altro dolore
e risa.
Cadono milioni di foglie
anche essendo primavera.
I vecchi raccolgono
con pazienza.
Si dice che ormai sono
colline e domani vette.
Mute.
Sono
foglie
un falò
dove intorno tutti
ridono
ridono
ridono
e ridono
ridono
ridono.
[da “Nelle trasparenze caotiche di nuvola perpetua”]
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