Matteo Veronesi, nato a Bologna nel 1975, dottore di ricerca in italianistica, ha disperso saggi, interventi, recensioni, poesie in un gran numero di riviste, antologie, miscellanee, atti di convegni, siti Internet. Ha pubblicato con Liguori una monografia su Pirandello e tradotto, fra l'altro, Seneca, Persio, Jammes, il D'Annunzio francese.
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A voi tutto mi dono
Io ho versato la critica
nella poesia, la poesia nella critica –
gelo nel fuoco, luce in corona di tenebre
anima e sangue in simulacro, immagine
conversa nel suo specchio
Fatemi vostro, raccoglietemi intero
da queste accese spoglie –
cercatemi, capitemi
o dimenticatemi, datemi
l'estrema verità del silenzio e del sonno
come dita pietose su iridi vacue
su consumate palpebre
E tu, dea, perdonami
perché in acre inchiostro mutai
il latte della madre, il seme
luminoso del padre in parole di cenere –
e il sangue in gemma, in effigiato gelo
ogni respiro e ogni abbraccio
e in segno il canto, e il tempo in forma immobile