Daniele Ventre è nato a Napoli il 19/05/1974. Vive e lavora a Napoli come docente di lingue classiche. Nel 2010 ha pubblicato una versione in esametri italiani dell’Iliade, che ha vinto il premio Marazza per la traduzione poetica. Nel 2012 ha pubblicato una raccolta dal titolo E fragile è lo stallo in riva al tempo. Fa parte della redazione del blog letterario Nazione Indiana. Di prossima pubblicazione, una sua traduzione poetica del Ciclope di Euripide e una versione in esametri dell’Odissea.
Dal liquido stormire delle nubi
con l’onda delle foglie un vento verde
ascolto e frecce d’ali contro il cielo.
Un suono tenue d’erba cresce piano
sul limite dei sensi intenti e presi
al guizzo che s’insinua tra le rocce,
al trepido squittio che s’interrompe
reciso nell’agguato. Sulle corse
delle colline tesi arcobaleni
raccontano la favola degli esseri
sospesi in un riverbero di quarzo
fra l’ombra abbacinata e il sole opaco.
(Da E fragile è lo stallo in riva al tempo, Edizioni d'If 2012)
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