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Lectio magistralis di Andrea Moro
Cosa spinge Dante a dire che chi abita a Pietramala pensa in modo osceno? Quale errore hanno commesso gli abitanti di questo borgo sconosciuto che pure Dante chiama “grandissima città”? Si partirà da Pietramala e dal De Vulgari eloquentia per mostrare come Dante avesse già intuito che tra le lingue naturali non esistono lingue geniali. Un tema che svela un filo rosso nelle letterature di tutti i tempi fino all’approdo della neurolinguistica contemporanea.
OBIETTIVO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
LUOGO
Auditorium Istituto Vendramini
Via Beata E. Vendramini, 2
33170 Pordenone