Incontro con Milo De Angelis. Presentano Fabrizio Fantoni e Gian Mario Villalta
Vibra, in "Linea intera, linea spezzata", la presenza costante del ricordo, sempre attivo nelle sue briciole più indelebili, nelle sue multiformi immagini, misteriosamente capaci di oltrepassare se stesse. E al contempo si manifesta con riverberi inattesi tanta "prosa", giostrata in una versificazione duttile, che precede quella verticalità tagliente del decisivo capitolo finale.