Salvatore Errante Parrino, veneziano, una laurea in lettere con una tesi sui testi delle canzoni italiane del primo novecento e una densa esperienza con il teatro dell'Università di Ca' foscari come autore di testi e come interprete: siamo agli inizi degli anni settanta quando un allora giovane Corrado Augias lo recensiva delle pagine dell'Espresso. A quella esperienza teatrale è legata la sua amicizia con Paolo Poli. Negli anni ottanta acquista un rustico a Santa Marizza di Varmo e diventa amico di Sergio Maldini che si ispirerà a lui nel creare il personaggio di Stefano Gregotti, antiquario veneziano "sempre molto gentile, aereo e chimerico." Ha collaborato con le pagine culturali del Gazzettino e del Messaggero Veneto , successivamente ha pubblicato due romanzi: La traccia dell'acqua e L'ultima estate .