Incontro con Enos Costantini. Presenta Stefano Boscariol
Centovent’anni fa le viti si arrampicavano sugli alberi: nulla era cambiato dai tempi di Roma. Sessant’anni fa il vino era in buona parte autoconsumato o commerciato su mercati a breve raggio. I cambiamenti degli ultimi decenni non devono certo far perdere la memoria: un vino senza radici è senz’anima e senza fascino. Uno squarcio di luce sulla storia vitivinicola del Friuli che si intreccia con quella di un territorio, di una cultura ed è parte del nostro patrimonio identitario, ricco e sfaccettato, a cui si aggiunge, per la prima volta anche la storia vitivinicola di Trieste con un saggio che si dipana, secolo dopo secolo, fra il Carso e il mare.
In collaborazione con Fondazione Friuli e Premio San Simon di Codroipo