Incontro con Serena Vitale. Presenta Gian Mario Villalta
«Chi potrà mai dirci da dove è arrivata fino a noi la divina armonia che chiamiamo “poesia di Mandel'štam”?» si chiedeva Anna Achmatova. Se lo chiede anche il lettore di queste Ottave, un ciclo di liriche prodigiose nate quasi contemporaneamente al celebre epigramma contro Stalin, «il montanaro del Cremlino». Le Ottave di Mandel'štam («poesie sulla conoscenza» le definiva) portano il lettore in un universo rarefatto, dove la creazione si sta ancora compiendo – e coincide con la nascita della parola poetica.