Incontro con Romano Vecchiet e Giulio Mozzi
Viaggiare in treno significa lasciare scorrere lo sguardo sul mondo che scivola lateralmente, dal finestrino. Ma anche vivere quel movimento con gli altri, gli sconosciuti compagni di viaggio. Piccole divagazioni tra binari e stazioni, il racconto della macchina per eccellenza che, come scriveva Émile Zola, esibisce una “fine e gigantesca eleganza”.
In collaborazione con Ediciclo